Triplice fischio, il Futsal Varese tira le somme. Martino: “Annata che deve servirci per crescere”

Ad una settimana dalla fine della regular season, il Futsal Varese analizza l’annata intensa e ricca di emozioni che ha appena vissuto a bocce ferme. Dopo il 6° posto, a -2 punti dai playoff, i biancorossi hanno messo in archivio la prima stagione di serie C1 con grande orgoglio, frutto di un buon cammino e anche qualche exploit, ma anche un po’ di rammarico, per aver mancato la post season davvero di un soffio.

Il primo a prendere la parola è coach Donato Martino che prova a depositare una serie di considerazioni in merito alla squadra ma anche sul suo secondo anno da allenatore.
“Partiamo dalle note dolenti, partiamo da quanto bruci non aver fatto i playoff, anche se quello che mi dà più noia è il come ci siamo arrivati al 6° posto, è il fatto che il nostro cammino ci ha visto tra le prime cinque praticamente per 24 giornate e poi uscirne nelle ultime due, è un peccato ma è un risultato che va accettato e deve essere da stimolo per fare meglio in futuro, è tutta esperienza che ci mettiamo in tasca, io in primis sicuramente”.

Negli ultimi due mesi ci siamo un po’ incartati, le cose non sono andate come avremmo voluto e immaginato, io per primo ho fatto diversi errori, mi dispiace, ma imparerò da questi, credo però che la motivazione principale per cui non siamo riusciti ad emergere dal nostro periodo più difficile sia la mancanza di personalità e questa è una cosa su cui si dovrà lavorare molto in futuro se si vorrà crescere“.

Al netto di queste delusione e di queste note un po’ stonate, ci sono anche tante cose positive, come aver affrontato con grande orgoglio il primo campionato in serie C1 di questa società.
Sì, vero, è una categoria che il Futsal Varese non aveva mai fatto, l’abbiamo affrontata con il piglio giusto, con giocatori che hanno messo a referto un esordio positivo, ma in generale sono contento dei ragazzi, nonostante le difficoltà, ci siamo tolti anche qualche soddisfazione ulteriore battendo corazzate come Chignolese e Cometa, peccato non sia bastato per i playoff, ma resta comunque un’annata positiva da cui trarre tanti spunti per migliorare“.

Il futuro? Hai già parlato con la società?
Mi sento parte integrante di questo progetto e con la società condividiamo ogni scelta, c’è stato un lungo colloquio tra me e tra il Presidente Saporiti dove abbiamo parlato di questa annata a 360° e di tutto quello che vorrebbe, mi sono state chieste delle garanzie per il prossimo anno e dal canto mio ho risposto presente, sono felice di poter proseguire la mia avventura qui“.