Una partita “speciale”: il Futsal Varese festeggia in campo e fuori con gli ex Varese Calcio. Saporiti: “Grazie a tutti”
Fiesta che fantastica è la fiesta, cantava Raffaella Carrà. Ed aveva ragione. Quella che è andata in scena ieri sera al Palasport di Carnago è stata un’autentica festa tra il Futsal Varese ed alcuni ex giocatori (+ simpatizzanti) del Varese Calcio. Il tutto sotto gli occhi felici del presidente Graziano Saporiti e di tutto lo staff biancorosso, che da tempo sognavano una serata così.
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Il triangolare biancorosso che si è disputato la prima squadra, l’under 21 e gli ex giocatori ha visto da Mavillo Gheller, capitano d’eccezione, ed il direttore di Varese Sport Michele Marocco nell’inedita veste di mister con il suo “fedele” vice Neto Pereira. A loro si sono aggiunti Mauro Apone, Marco Esposito, Gianluca Porro, Mattia Marocco e Michelangelo oltre che i tifosi “speciali” Maurizio Brancaccio e Francesco Gazo (accompagnato da Roberto Cappai). Barricate e “calciomercato” nel match decisivo sono state le armi vincenti che hanno permesso ai “senatori” di raccogliere, ai calci di rigore, un insperato successo.
La sfida è poi proseguita a tavola: il Civico 123 di Castelseprio ha accolto i suoi ospiti con una splendida cena permettendogli non solo di leccarsi i baffi ma anche di dare sfogo all’ultra verace che capeggia in ogni animo biancorosso.
Raggiante al termine il presidente Graziano Saporiti: “Una bella festa, davvero, da qualche anno c’era in ballo questa iniziativa anche se per dirla tutta parte da più lontano, dalla gestione Maran post finale playoff per la serie A con la Sampdoria; era una pensata di fine stagione, siamo riusciti a proporla in forma minore, in un altro momento l’affluenza sarebbe stata diversa, ma intanto ce l’abbiamo fatta, grazie a tutti, credo che tutti si siano divertiti”. E prosegue: ” Non nascondo, e nessuno me ne voglia, l’emozione che ho provato quando ho visto Brancaccio, sono tanto legato a quel Varese, erano tempi in cui non avevo ancora assaporato la scrivania e la poltrona, era “solo” un tifoso; alla luce di tutto questo vorrei sottolineare il grande lavori di Mavillo Gheller e di Varese Sport per la realizzazione della serata, sono ultra felice e per me essere felice è vedere che tutto funzioni, è stata proprio una bella festa di Natale”,
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Quanto al campo e all’attuale situazione calcistica afferma: “I risultati sono leggermente sotto le aspettative ma le basi sono molto solide e sono sicuro che ripartiremo alla grande perché abbiamo uno staff di tutto rispetto, un allenatore di una categoria superiore, abbiamo ottimi elementi ed una delle migliori rose, ma è iniziato un lavoro di cambiamento nel gioco che io sposo al 100% e che tutti i ragazzi hanno sposato al 100% perché sono prima delle grandi persone e poi bravi giocatori, il lavoro pagherà”.
“Quest’anno abbiamo aggiunto un pezzo in più ed è l’under 21 di mister Tajana – ha concluso il presidente – c’è un lavoro maggiore, perché se mi accorgo che la prima squadra è una macchina rodata che funziona da sola, e questo vale una medaglia sul petto, l’under 21 con il suo grande staff abbraccia ragazzi solo in parte conoscevano già il calcio a 5, gli altri si sono affacciati qui da pochi mesi e bisogna farli innamorare di questo sport. Il girone d’andata ha visto nell’ultima partita una svolta, con più consapevolezza, questo mi dà la certezza che faranno un grande girone di ritorno”.
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Ecco le emozioni degli ospiti eccellenti. Mavillo Gheller: “Una bellissima serata, è stata l’occasione per rivedere vecchi amici ed alcuni ex compagni, ma anche calciatori con cui il legame è forte perché appartenenti allo stesso territorio, complimenti a Graziano Saporiti per come porta avanti questo discorso del Futsal Varese, per l’attaccamento ai ragazzi e ai colori del Varese Calcio a cui legato da sempre da vero tifoso qual è. Ci è sembrato giusto, però, a fine serata rilanciare la sfida decidendo di organizzare nel mese di giugno una sfida di calcio a undici, dove sono certo potremo abbracciare anche altri giocatori ed ex che per impegni lavorativi e logistici non sono potuti essere presenti questa sera. Mi sono ripromesso di vederli in campionato e di dare loro il mio supporto dagli spalti”. A lui hanno fatto eco Neto Pereira, attuale vice allenatore del Città di Varese, e Maurizio Brancaccio, preparatore dei portieri del Casale: “Grazie a tutti per la bellissima serata, è stato davvero un piacere, onfermiamo la volontà di essere presenti alla prima del 2022, daremo il nostro supporto da “tifosi” a questa squadra”.